Hyrox: in cosa consiste e come curare l'integrazione

Pubblicato il 27-05-2024

Hyrox...In cosa consiste?

Si tratta di una competizione in cui il fitness incontra la corsa: si intervalla, infatti, 1 km di corsa ad un movimento funzionale, per 8 volte. Risulta quindi necessario avere una buona preparazione fisica ma anche un’alimentazione adatta sia all’allenamento che alla gara vera e propria.

L'obiettivo è sempre quello di spingere il corpo al limite, esprimendo il giusto bilanciamento tra forza e resistenza per ottenere un miglioramento costante e ovviamente benessere psicofisico. Questo rende Hyrox una disciplina mista tra fitness ed endurance.

Se proveniamo già da una disciplina come il Crossfit abbiamo già una buona base per affrontare una competizione Hyrox: la forza, soprattutto quella esplosiva, sarà ben sviluppata ma potremmo avere delle lacune dal punto di vista della resistenza.

I PUNTI SALIENTI SU CUI LAVORARE PER UNA GARA HYROX:

Le basi fondamentali che dovrai curare in fase di preparazione sono le seguenti:

  • Endurance
  • Capillarizzazione
  • Recupero (post gara o post allenamento)

Trattandosi di una tipologia di gara nuova, interessante, dinamica ed accessibile a tutti è molto importante conoscere al meglio la dieta ideale e l’integrazione per prepararsi al tuo prossimo Hyrox.

Risulta importante valutare bene la nostra composizione corporea e decidere su cosa puntare.

Vuoi perdere della massa grassa? Se si, è meglio farlo in anticipo ed evitare di stare in ipocalorica proprio vicino alla gara. È consigliato quindi iniziare con molto anticipo a mangiare meglio, limitare il cibo spazzatura.

Il miglior consiglio che posso darti è quello di farti seguire da un professionista che si occupi di nutrizione sportiva: in questo modo riuscirai ad avere l’alimentazione più adatta alle tue caratteristiche fisiche, ai tuoi orari di lavoro, ai tuoi impegni e agli orari dei tuoi allenamenti.

L’alimentazione, seppur ipocalorica, per un atleta che decide di partecipare ad una competizione Hyrox deve avere un giusto apporto calorico: le diete con pochissime calorie, in cui si esclude uno o più macronutrienti sono pericolose perché non ti permetteranno di allenarti al massimo delle tue potenzialità e ti sottoporranno a uno stress psicofisico elevato, rischioso per la tua salute.

STRATEGIA DI INTEGRAZIONE

Per una buona prestazione sarà importante curare l’integrazione sin dalle prime fasi dell’attività.

Come PRE WORKOUT sono diverse le soluzioni che potremmo utilizzare, un esempio può essere I’m Pro pre-workout che con la sua miscela di ottimizzatori della performance quali, citrullina, caffeina, beta alanina e creatina, ci permetterà di migliorare i nostri livelli di resistenza lavorando sulla capillarizzazione. Da non dimenticare l’importante lavoro svolto anche dalle maltociclodestrine che ci aiuteranno a mantenere dei livelli di energia costanti e stabili nel tempo.

Ulteriore opzione potrebbe essere rappresentata anche dall’utilizzo di alcuni singoli elementi quali il “Nitro Pump” (con il suo complesso Arginina, Ornitina, Citrullina) e la Beta-Alanina, che, con il loro prezioso lavoro possono aiutarci a mantenere alti i nostri livelli di resistenza con serie e ripetizioni più prolungate.

Nel DURING porterei sempre con me un “Carbo Sprint BCAA”, un integratore energetico liquido formulato con maltodestrine, fruttosio, destrosio e aminoacidi a catena ramificata con l’aggiunta di vitamina B6. Una ricarica energetica veloce e sicura pronta per ogni esigenza, soprattutto se parliamo di corsa.

In fase di RECOVERY andremo a curare i nostri muscoli con delle PROTEIN HYDROWHEY o PROTEIN ISOWHEY, cioè quelle proteine che derivano dal siero del latte e che sono caratterizzate da un assorbimento veloce utile a stimolare la sintesi proteica e proteggerci dal catabolismo proteico.

Come ultimo integratore prima della fase notturna consiglio I’m PRO post workout, che con il suo M-TOR FACTORY MATRIX ci permetterà di prevenire il catabolismo proteico e contemporaneamente stimolare la sintesi proteica.

Infine, non dimentichiamoci la presenza delle ciclomaltodestrine che ricostruiranno il nostro glicogeno muscolare e ci garantiranno una riserva energetica importante per i giorni successivi all’attività.

Ulteriore aggiunta la presenza sia dei sali alcalini che saranno utili per evitare la disidratazione e per il reintegro degli elettroliti persi con la sudorazione, che di un mix di aminoacidi essenziali fondamentali per il recupero.

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