Duathlon Mas Duro : successo di Cigana e D’Angeli

Pubblicato il 27-03-2017
 

Più di 230 atleti al via in uno dei duathlon più duri d’Italia, assegnati i titoli regionali veneti di specialità

Sole e vento per il Duathlon “Mas Duro” andato in scena oggi a Galzignano Terme con l’organizzazione della Padovanuoto Triathlon. Corsa (5 km con una salita da ripetere due volte), Bici 19 km con lo strappo della Scagliara (due volte al 20%) e i saliscendi verso Galzignano ed ancora corsa, con poco meno di 2 km e l’erta finale da affrontare prima di arrivare alla finish line in centro città. Un duathlon “Mas Duro” molto diverso dagli altri nazionali della Fitri, ma bello appunto per la sua specificità che ha esaltato le doti in bici, più che quelle podistiche. Non a caso, solo nella classifica maschile, sono 5 gli atleti che provengono dal ciclismo: il vincitore Massimo Cigana, autentico dominatore della gara che si riconferma come nel 2014, il secondo classificato Francesco Nadalutti (ex ciclista dilettante), il terzo Omar Bertazzo (ex professionista, ex azzurro e campione di ciclismo su pista), il quarto Mattia De Paoli (Biker e atleta xterra) e il 9° Michele Aglio (ex ciclista tra i dilettanti). Un duathlon muscolare che ha premiato tra le donne la trentina Valentina D’Angeli, che ha fatto sua la vittoria proprio in bici, su Silvia Tobacco e la varesina  Silvia Guenzani, la migliore nella parte podistica. Nella top 10 anche tre padovane : Francesca Ravazzolo (5° assoluta), Ilenia Lazzaro (6° assoluta, la mamma volante vice campionessa italiana di ciclocross) e Barbara Vancin (10° assoluta).

Si sono laureati campioni regionali :

Massimo Cigana (assoluto), Alberto Scolaro (M1), Omar Bertazzo (S2), Nicola Battocchio (S3), Michele Aglio (S4), Silvia Tobacco ( assoluta femminile e M1), Roberta Fedeli (M2), Marcella Molin (M3), Anna Raule (S1), Francesca Ravazzolo (S2), Elena Milan (S3), Ilenia Lazzaro (S4), Fabio Rossi (Y), Stefano Simonato (M2), Giovanni Strazzer (M3), Renato Segat (M4), Antonio Carnovale (M5), Valter De Rossi (M6), Marco Fedeli (S1).