Anticatabolismo : cos’è e come favorirlo?

Pubblicato il 13-05-2014
Chi pratica sport intensi ed estremi che richiedono preparazione, allenamento ed una sana alimentazione sa bene quanto è difficile mantenersi in forma senza perdere massa muscolare. La soluzione però arriva proprio dal vostro organismo e da quello che assimilate attraverso il cibo. Come? Innanzitutto, partiamo dal significato di anticatabolismo.

Cos'è l'anticatabolismo?

Per “anticatabolismo'' s'intendono quei processi che, grazie ad una ricca alimentazione proteica, impediscono alle proteine della massa muscolare di disgregarsi. Il nostro metabolismo si divide in anabolismo e catabolismo: ciò significa che le nuove proteine si formano con il ciclo anabolico, mentre quelle vecchie vengono demolite con quello opposto, detto ciclo catabolico, per liberare energia.

Come favorire l'anticatabolismo?

L'anticatabolismo si può favorire con un ciclo di definizione anticatabolico, ovvero un sistema composto da una fase ipocalorica di 8 giorni e una fase di riassetto metabolico di 4 giorni. Con la prima fase si riescono a perdere i grassi velocemente mantenendo il più possibile la massa muscolare, mentre con la seconda si cerca di evitare che l'organismo si adatti ad un regime ipocalorico. L'intero programma è composto da un ciclo di 12 giorni che alterna alla dieta ricca di proteine un allenamento aerobico e l'assunzione di integratori come multivitaminici, Vitamina C, Magnesio, Potassio, creatina, glutammina, caseine e proteine del siero del latte.

Molti bodybuilder hanno seguito il ciclo di definizione anticatabolico e sembra proprio che funzioni, con un rapporto tra la perdita di massa grassa e quella di massa magra di ben 4:1.

Risultati con l'anticatabolismo? Muscoli scolpiti e gran soddisfazione!

Le indicazioni presenti in questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non sostituiscono il parere di medici, nutrizionisti o dietisti. Prima di cominciare una dieta o un'attività sportiva rivolgetevi a figure professionali competenti.