Alimentazione nel pugilato e nella box

Pubblicato il 20-05-2014
Sport tra i più antichi al mondo, da molti considerato una nobile arte in quanto richiede forza, coraggio e intelligenza, il pugilato necessita che il fisico sia correttamente predisposto al suo svolgimento.

Di primaria importanza per chi pratica pugilato e boxe è l'alimentazione: nella giusta dieta, i carboidrati, elementi in grado di fornire energia immediata, devono contribuire al fabbisogno quotidiano nella quantità del 60. Ovviamente, per un'attività come la boxe, è consigliabile scegliere di consumare le tipologie di carboidrati più leggeri e più facilmente metabolizzabili.

Inoltre, per una corretta alimentazione del boxeur occorre assumere anche una certa dose di proteine, che dovrebbe essere pari al 30 del consumo quotidiano di cibo.

E' bene optare per proteine ad elevato valore biologico, come latte, yogurt, uova e, ancora, carne (sia bianca che rossa) e pesce, da alternare e variare. In uno sport così fisicamente impegnativo, in cui si bruciano tantissime calorie, è importante che l'alimentazione di chi pratica boxe e pugilato sia composta anche da una percentuale di grassi, esattamente nella misura del 10: ovviamente, vanno evitati i grassi saturi e favoriti quelli polinsaturi.

Le indicazioni presenti in questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non sostituiscono il parere di medici, nutrizionisti o dietisti. Prima di cominciare una dieta o un'attività sportiva rivolgetevi a figure professionali competenti.