I tre partono subito forte e dopo 20 km in testa si forma un quintetto. I cinque procedono di comune accordo sino alla seconda asperità di giornata dove Nicolas, Porro e Chiarini allungano e forzano il ritmo. I tre si studiano e provano a ripetizione allunghi. Ma niente da fare, sulla retta finale in ascesa, che sa di arrivo di classica stradistica, Nicolas battezza la ruota di Chiarini e agli ultimi 150 mt salta il romagnolo di potenza.
“Sapevo di stare bene ma non credevo così bene– ha detto Nicolas –Battere in uno sprint ristretto Riccardo e Samuele (Chiarini e Porro, nrd) è tanta roba. Ora occhio al futuro!”
(Comunicato Stampa)