Marathon Val di Merse, Medvedev e Stropparo firmano la prima

Pubblicato il 08-04-2018
 

La quindicesima edizione della Val di Merse si trasforma in marathon ed è subito successo. A mettere le loro firme su questa importante prima sono Alexey Medvedev e Annabella Stropparo con vittorie perentorie. La gara era la prova d’apertura dei circuiti IMA Scapin, e MTB Tour Toscana.

Rosia (SI), è stato lo scenario per la 15a edizione della gara in Val di Merse, ormai di diritto entrata tra le gare storiche toscane, organizzata dal G.C. Val di Merse che quest’anno ha voluto giocare la carta del marathon.

Una bella e soleggiata giornata ha accolto i quasi 700 bikers al via, per confrontarsi sui due percorsi, il marathon di 71 km e 1.900 metri di dislivello e il granfondo di 34 km per 900 metri di dislivello, due tracciati molto nervoi, ottimamente preparati.

Alle 9.30 è lo speaker toscano Tiziano De Cristoforo, a dare il via alla gara, con numerosi big ai nastri di partenza, tra i quali lo Scott Racing Team con il campione italiano Juri Ragnoli, la Cicli Taddei al gran completo, Johnny Cattaneo (Wilier Force 7 C), Bottecchia Factory Team e tanti altri forti atleti elite, oltre ad amatori di prim’ordine, con in campo femminile due top rider del calibro di Annabella Stropparo ed Elena Gaddoni. Lasciato l’abitato di Rosia, il lungo serpentone si lancia per circa 5 km su asfalto, prima d’imboccare la prima salita sterrata di Montestigliano. Il percorso risulta scorrevole e sono gli uomini della Cicli Taddei (Casagrande, Failli e Medvedev) e dello Scott Racing Team (Ragnoli, Salerno, Colonna e Sarai) a dettare il ritmo, ma con loro restano in tanti, Johnny Cattaneo (Wilier Force 7 C), Efrem Bonelli e Stefano Dal Grande (Bottecchia Factory Team), Elia Favilli (Team Bike Innovation Focus Rosti) e Lorenzo Pierpaoli (Team Cingolani).

La selezione avviene naturalmente lungo il percorso, qualcuno perde le ruote e non riesce rientrare, qualcuno fora, come Juri Ragnoli e Francesco Casagrande, qualcuno purtroppo cade, come Paolo Colonna, costretto al ritiro.

Alla fine restano in tre al comando, Medvedev, Failli e Salerno. E’ proprio il russo che sferra l’attacco decisivo, con Failli, suo compagno di squadra, che resta alla ruota di Salerno in attesa di una sua reazione. Medvedev guadagna terreno e a questo punto Failli attacca Salerno, riuscendo a staccarlo, con l’atleta Scott che viene raggiunto anche da Cattaneo. Medvedev chiude trionfante con il tempo di 2 ore 46’ 27”, Failli si aggiudica la seconda piazza e Salerno riesce ad avere la meglio su Cattaneo in volata. Quinto è Favilli, che ha corso tutta la gara con una scarpa danneggiata in un contatto nelle fasi d’avvio. A completare la top ten sono Sarai, Bonelli, Casagrande, Pierpaoli e Dal Grande.

La gara femminile ha visto il dominio di Annabella Stropparo (Team Scapin Tek Series), impensierita solo nelle prime battute da Elena Gaddoni (Cicli Taddei), neppure una brutta caduta le ha impedito di concludere trionfalmente la gara. Purtroppo le ferite riportate anno richiesto punti di sutura e a soli quindici giorni dal campionato europeo potrebbero complicarne l’avvicinamento. Terza posizione per Valentina Ribechini (Ciclissimo Bike Team), che ha preceduto Silvia Scipioni (Cicli Taddei) e Daniela Stefanelli (Team Cingolani).

(Fonte C.s )