Formazione – Valutate le caratteristiche del percorso, il DS Stefano Zanatta ha scelto una formazione assortita per provare ad essere competitiva su tutti i terreni. Giulio Ciccone e Simone Sterbini saranno i punti di riferimento per le salite; Simone Andreetta, Simone Velasco, Luca Wackermann e Lorenzo Rota gli attaccanti per le tappe miste; Paolo Simion l’uomo veloce mentre Vincenzo Albanese, il più completo, potrà giocarsi le sue chance nelle volate ristrette e nelle tappe miste.
Commento – “Partiamo per gli Stati Uniti con grande motivazione e la consapevolezza di stare bene” ha spiegato Zanatta. “La condizione generale della squadra è buona. Dal ritiro collegiale al Passo Maniva abbiamo avuto riscontri positivi e incoraggianti. Tutti hanno svolto lavori dedicati proprio ai percorsi che troveremo in Utah. Unica incognita sarà la notevole differenza di altitudine che dovremo gestire e assorbire nel migliore dei modi fin da subito. Obiettivo dichiarato è una vittoria di tappa e dare battaglia ogni giorno”.
Curiosità – La Bardiani-CSF ha già corso il Tour of Utah nel 2015, raccogliendo quattro piazzamenti top ten e un secondo posto con Colbrelli a Salt Lake City. Per il #GreenTeam sarà l’unica trasferta in Nord America dell’anno. Con una media età di poco superiore ai 22, si candida ad essere una delle squadre più giovani in gruppo.
Fonte: CS Stampa
