Ciclismo femminile : Silvia Persico trionfa al Giro della Campania in Rosa

Pubblicato il 06-05-2019
 

Silvia Persico trionfa al Giro della Campania in Rosa: Guazzini quarta. Alessia Vigilia regina dei T.V. Nello Yorkshire ha impressionato Alice Arzuffi, bene Elisa Balsamo  : grande week end per la Valcar Cylance

Silvia Persico vince e convince. E’ sua la vittoria finale al Giro della Campania in Rosa che ieri si è concluso a Caivano dopo tre prove. La portacolori della Valcar Cylance può andare molto fiera della sua prestazione in questa quinta edizione della competizione campana che le ha regalato il il trionfo nella seconda frazione di sabato a Maddaloni, il terzo posto sia nella cronometro di Fisciano sia nell’ ultima frazione di Caivano. Con la Persico ha vinto tutta la squadra, che ha lasciato il segno anche con le giovanissime Alessia Vigilia che ha conquistato la speciale classifica dei Traguardi Volanti quindi sesta a cronometro, quarta a Maddaloni, sesta nella generale, e Vittoria Guazzini (quinta contro il tempo, quinta a Caivano, quarta in classifica generale). Vedendola, Silvia Persico, in questo Giro della Campania in Rosa si è avuta la certezza che la portacolori della Valcar Cylance sia entrata in una nuova dimensione sportiva.

ASDA Tour de Yorkshire
Elisa Balsamo e Alice Arzuffi hanno ottenuto un settimo posto di grande spessore rispettivamente nella prima e nelle seconda tappa del Tour dello Yorkshire in Gran Bretagna. Estremamente vivaci e in crescita di condizione, le due ragazze della Valcar Cylance hanno offerto una prestazione di alto livello in una competizione bersagliata dal maltempo e difficile da interpretare. Nella seconda frazione, con arrivo a Scarborough, ha davvero impressionato Alice Arzuffi: alla sua quarta gara su strada la brianzola ha stupito per l’atteggiamento avuto in corsa in cui ha messo in luce continuità e determinazione per essere protagonista fino alla fine. Una bella emozione trovare Alice al settimo posto della classifica finale vinta da una fuori classe di nome Marianne Vos.

(Fonte Comunicato stampa, photo credits Twila Muzzi)